Che cos’è la EDUCAemoZIONE
Dove sono i tuoi calzini? Per dare questa risposta il tuo cervello attiva una serie di collegamenti neurali che seguono il percorso verso il cassetto dove sono anche le mutande. Calzini e mutande sono sempre nello stesso cassetto. L’Educaemozione è il cassetto del cervello dentro al quale vorrei far riporre le memorie
di quello che impari e del divertimento. Nel caso particolare dell’inglese, gli incontri in cui si usa la lingua straniera vanno vissuti con amici, gioiosamente. Pensa di venire coinvolto, di colorare, usare i devices, i suoni, di mangiare cose buone e quando ti servirà di parlare in inglese o di studiarlo, sentirai uno slancio di benessere e quella paura di sbagliare verrà eclissata dalla luce che proviene dal tuo cassetto. Vivere una esperienza in fattoria didattica corrisponde a provare tutte queste sensazioni, ecco perché secondo me è il posto migliore dove ambientare la Educaemozione. E’ un po’ come se il nostro cervello avesse una ricezione a tre tacche e stessi massimizzando la capacità di apprendimento. I bambini, quando non hanno il loro telefono personale, vedono genitori e nonni con il loro in mano, la loro personale pagina Social, il proprio personale profilo Netflix, il proprio canale Youtube. In un contesto che esalta l’individualismo si costruisce nei giovani l’aspettativa di essere al centro. Quale appeal può avere una lezione frontale in mezzo ad una classe di 28 persone? La Educaemozione presuppone piccoli gruppi di massimo 10 o 12 ragazzi, il concreto coinvolgimento nelle attività, stimolando in ogni modo la loro attenzione e la loro individualità. Quando si riesce ad interessare un ragazzo in quello che fa, dalla Educaemozione nasce la Formazione Continua: il desiderio o il bisogno di ricercare autonomamente ulteriori approfondimenti o applicazioni diverse di quelle conosciute negli incontri didattici. Il prodigio è quello di elevare a potenza il numero delle ore dedicate all’utilizzo dell’inglese che non sono più soltanto le tre ore a settimana trascorse con il teacher. Si replicano all’infinito in una continua ripetuta ricerca dell’uso nei campi più disparati. La lingua si trasforma in uno strumento vivo, non è più una materia. La Educaemozione è uno strumento efficace per potenziare l’attenzione e la motivazione di ogni apprendista. Questo è quanto farebbe il maestro dei maestri Yoda (Can Master Yoda teach English? leggi questo), per coinvolgere la parte del padawan che lo spinge ad ascoltare e diventare parte attiva della ricerca della sua stessa formazione. Se si riesce ad installare bene, diventa come la fonte di energia rinnovabile della conoscenza, accende una forza innata: la fantasia di un bambino. Nei più grandi è potente ed apre la mente allo sviluppo del senso critico, alla ricerca di una propria identità e punto di vista.