Come costruire una memoria critica
Quando è nato Dante Alighieri? Cosa significa “reliable”? Platone era un sofista? Chi ha vinto la Champions League nel 2015? Quante volte ti sei trovato davanti una domanda come queste e non ricordavi la risposta. Per fortuna nel palmo della tua mano, sempre che la connessione internet sia buona, trovi immediatamente la risposta ad ogni dubbio.
Ripetendo di continuo questa azione, più volte al giorno tutti i giorni, automatizziamo un comportamento di abdicazione della funzione di storage della nostra memoria ad un device esterno. Il nostro cervello non deve più sforzarsi di ricordare nozioni, perché impara a poterne disporre in ogni momento senza fare alcuno sforzo. Ed è vero, non gli costa un granché, solo qualche facile gesto del pollice. Il ragionamento, la produzione di idee, la capacità di risolvere situazioni, deriva dalla capacità di connessione, varietà, quantità di sinapsi cerebrali. Ma se le nozioni le teniamo nella nostra memoria esterna palmare, la sinapsi non si crea, il ragionamento analizza un minor numero di casi, la conclusione è ovvia, la considerazione è banale, la scelta è quasi obbligata. Chiunque di noi accederà alla stessa risposta data dallo stesso motore di ricerca, giungerà alla stessa conclusione abdicando ad esso ogni nostra possibilità di pensiero individuale. Pensa ad una situazione diversa, dove invece l’azione di storage viene compiuta meccanicamente, dopo aver avuto una esperienza reale e di fatica come potrebbe essere una alternanza scuola lavoro in fattoria (quì vedi come funziona). Per conoscere cosa significa “reliable” apro un vocabolario e cerco, mi leggo gli esempi riportati, magari mi casca l’occhio anche sulla fonetica, magari sono in un college o in un English camp (qui spiego l’importanza di queste esperienze). Per calcolare la derivata, vado a casa del mio compagno di classe, lui me la spiega, la mamma ci prepara la ciambella, il cui sapore si lega alla memoria del procedimento. Avrò messo piacere e nozione nello stesso cassetto del mio cervello come si fa con la Educaemozione. La formazione del concetto ritorna ad essere offline, cioè il risultato di una esperienza individuale nata in un contesto sociale, una sequenza di comportamenti che ha avuto il tempo per attendere, fare, ripetere, attendere ancora, ritornare sul concetto.